Conosciamo Miss Punte Aria, la ragazza che ha indossato al meglio il taglio realizzato con la tecnica Punte Aria. Mayla è stata seguita dalla stylist Barbara, titolare del Centro Degradè Joelle Crazy Studio Line di Pavona (RM).
Mayla Fiorucci
Ciao Mayla, ci racconti qualcosa di te?
Ciao, sono Mayla, ho 16 anni e sono di Roma. Frequento il terzo anno del Liceo Artistico con indirizzo moda. Adoro disegnare, non soltanto abiti, ma anche paesaggi e natura. Studio inoltre danza classica da quando avevo 6 anni e da allora non ho mai smesso di ballare. Da circa un anno invece ho scoperto il mondo della moda, inizialmente solo per gioco, ma quando ho cominciato a vincere qualche titolo ho capito che potevo continuare lungo questa strada.
Con che spirito hai affrontato questo concorso?
Ho vissuto questo concorso come un’esperienza in più che mi sarebbe certamente servita per il futuro. Durante la fase delle votazioni non avevo grandi speranze di entrare nella rosa delle finaliste e non mi sono nemmeno preoccupata di sponsorizzare la mia partecipazione. Il giorno in cui sono state annunciate le finaliste ho visto che c’era anche la mia foto tra quelle selezionate dalla giuria tecnica. All’inizio non ci potevo credere, poi mi sono sentita davvero contenta. La finalissima invece è stata molto intensa, ma non l’ho vissuta con ansia. Sapevo grossomodo cosa aspettarmi da un concorso di bellezza, però quando hanno chiamato il mio nome per la fascia di Miss Punte Aria ho provato una grandissima emozione.
Consiglieresti questa esperienza ad altre ragazze? Perché?
Sì, la consiglio molto. Miss Degradé è un’esperienza bellissima che permette non solo di partecipare ad un concorso di bellezza importante, ma anche di conoscere tante altre ragazze con il tuo stesso sogno. Secondo me ti arricchisce moltissimo come persona perché il clima nel backstage è molto disteso e sereno. Si chiacchiera e si scherza in assoluta tranquillità. Non si sente mai la pressione della competizione tra le concorrenti. È davvero un’esperienza speciale.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Mi piacerebbe molto coltivare il percorso artistico, diventando una modella oppure una ballerina professionista. Anche la strada dell’insegnamento in questo campo mi attira molto, magari prendendo qualche attestato. Sono molto appassionata anche di estetica e di make-up, ma in generale vorrei tentare di rimanere all’interno del mondo della moda. Vediamo come andrà in futuro!
A chi dedichi la corona?
Dedico la corona a mia madre, che mi ha sostenuta e supportata moltissimo lungo questo percorso. Senza di lei non sarei arrivata fino a qui.
Centro Degradé Joelle Crazy Studio Line
Ciao Barbara, Mayla si è aggiudicata il titolo di Miss Punte Aria 2018. Cosa rappresenta per te questa vittoria?
Non mi aspettavo assolutamente di vincere questo titolo. Io lavoro principalmente per passione, non per arrivare chissà dove, anche se naturalmente avevo questo obiettivo e cerco di fare sempre meglio. Sono 35 anni che faccio questo lavoro e il taglio è sempre stata la cosa più importante per me, quindi aver vinto il titolo di Miss Punte Aria è per me è una soddisfazione altamente personale. Sono orgogliosa anche di aver fatto questo percorso insieme a mia figlia, che si è avvicinata da poco al mondo dello styling e che mi ha affiancata con grandissima umiltà. Per me è stata una giornata davvero importante a tutti i livelli.
Come hai conosciuto Mayla? Che percorso avete fatto insieme?
Noi crediamo molto nel concorso Miss Degradè, quindi lo promuoviamo moltissimo nella nostra zona e cerchiamo modelle tutto l’anno per poter poi fare gli shooting e presentarci al concorso. Mayla ci ha conosciuto tramite Facebook ed è venuta in salone per scoprire di più sul concorso. Ci è piaciuta subito e l’abbiamo scelta per partecipare. Mayla è minorenne quindi è venuta in salone accompagnata da sua madre, alla quale abbiamo spiegato come si svolgeva il concorso e qual era la filosofia Joelle. Lei è rimasta molto colpita ed è stata contenta di far partecipare sua figlia al contest. Ce l’ha praticamente affidata e noi ci siamo prese cura di lei lungo tutto il percorso.
Ci racconti qualcosa del look che hai creato per Mayla per lo shooting per l’ammissione al concorso?
Abbiamo creato per lei un look molto semplice e naturale, adatto alla sua età, sia nel colore dei capelli che nel make-up. Per noi era fondamentale non snaturarla e far emergere la bellezza in fiore tipica dei 16 anni.
Come hai curato invece il look per la finalissima?
Per il Degradé abbiamo puntato su colori molto caldi come il mogano e il nocciola, che si sposano al meglio con la carnagione di Mayla e con il colore dei suoi occhi. Per il taglio invece abbiamo pulito tutta la lunghezza, creando dei movimenti interni. Lei non aveva mai toccato le sue lunghezze, quindi non aveva spinte create da tagli precedenti. Abbiamo creato delle lingue di capelli che incorniciavano il suo viso, soprattutto nella zona degli zigomi. Abbiamo poi dato volume scolpendo di fatto un doppio taglio, lasciando completamente intatta la lunghezza. Durante la passerella si poteva proprio osservare questo ondeggiare dei capelli molto naturale.
Oggi è il primo shooting ufficiale di Mayla. Come ti sei preparata?
Mayla è una ragazza dai toni mediterranei, quindi anche oggi abbiamo mantenuto la stessa palette di colori che abbiamo scelto per la finale, che sono le nuances che le donano di più. Grazie all’uso di questi colori vengono fuori tutta la sua luce e la sua personalità.
Alla luce di questa vittoria, quali sono i tuoi progetti futuri?
Sicuramente continuerò a far crescere il mio staff, dando sempre spazio ai giovani per crescere ed emergere. Questa è la mia filosofia di lavoro da molti anni e cerco di portarla avanti sempre con coerenza.