Cenere, dorato, ramato, champagne… grazie al Degradé biondo è possibile raggiungere qualsiasi gradazione. Dopo una breve descrizione della tecnica, in questo articolo vedremo alcuni esempi di Degradé biondo realizzati nei nostri saloni.
Il passaggio da un biondo freddo a un biondo caldo
Raffreddare un biondo caldo con il Degradé
Schiarire un biondo cenere con il Degradé
Rivitalizzare un biondo spento con il Degradé
Che cos’è il Degradé?
Il Degradé è una tecnica di colorazione completa che permette di raggiungere un’infinità di risultati, tra cui procedere a un cambio di colore totale o parziale, coprire i capelli bianchi, schiarirli, scurirli, riequilibrarne le sfumature e correggere un colore realizzato in precedenza.
Nello specifico, la capigliatura viene suddivisa in ciocche, le quali vengono in parte mantenute della colorazione di partenza, in modo tale da non sottoporre la chioma a stress eccessivi, e in parte sottoposte a colorazione così da creare delle sfumature dall’aspetto naturale a seconda delle richieste della cliente.
Le nuance selezionate sono diverse tra loro, così da creare un effetto complesso da realizzare ma naturale da vedere, e vengono applicate in porzioni di capelli distinte in funzione della lunghezza del capello e del risultato desiderato.
Il fatto che la colorazione viene realizzata in senso verticale consente di non trattare le radici con prodotti aggressivi, ma con dei semplici riflessanti a base di cera d’api e privi di ammoniaca, ovvero sostanze che nutrono il capello senza aggredire la cute. In questo modo è inoltre possibile evitare il fastidioso effetto ricrescita, allungando i tempi tra una seduta in salone e l’altra, con evidenti vantaggi anche in termini di costi.
Si tratta di una tecnica adatta a qualsiasi colore di partenza, sia naturale che artificiale, nonché a qualunque lunghezza. Nello specifico, in questo articolo vedremo insieme alcuni esempi di Degradé biondo indossati dalle clienti dei saloni Centro Degradé Joelle.
Il passaggio da un biondo freddo a un biondo caldo
Questa cliente era arrivata in salone con una tinta bionda molto fredda, di un giallo verdastro.
La ricrescita era appena visibile ma di un biondo più scuro rispetto al resto della chioma.
Le lunghezze dei capelli tendevano a un giallo ocra mentre le punte erano di un biondo chiarissimo vicino al bianco.
I capelli della cliente prima del servizio presentavano visibili differenze di tono orizzontali.
Notiamo anche una sgradevole alternanza chiaro-scuro molto visibile dalla nuca in giù, con uno strano effetto di rigonfiamento nella parte più scura.
La cliente desiderava rivitalizzare la sua chioma senza coprire la ricrescita, per armonizzarla con un biondo più caldo.
Prima di procedere con il servizio il parrucchiere ha mostrato le foto dei lavori già effettuati sulle altre frequentatrici del salone.
Insieme hanno optato per un Degradé simile a quello scelto da questa giovane cliente.
Il risultato del servizio è perfettamente in linea con le sue aspettative.
Grazie alla colorazione verticale del Degradé i capelli non presentano più le tipiche barrature derivanti dalla colorazione orizzontale.
La base della testa non ha subito alcuna lavorazione, il parrucchiere ha colorato solo alcune ciocche sulle lunghezze, con un giallo molto più intenso tendente al rame.
Le punte sono state lasciate molto chiare come in partenza.
Il risultato finale è una chioma più voluminosa, brillante e ricca di sfumature naturali.
Raffreddare dei capelli biondo cenere con il Degradé
I capelli di questa cliente all’arrivo in salone erano di un biondo molto più caldo rispetto all’esempio precedente, e con una ricrescita molto più accentuata e visibile.
La colorazione iniziale era verticale e priva delle classiche barrature orizzontali.
La chioma conservava ancora una sua armonia di fondo ma necessitava di un ritocco con il Degradé: la ricrescita iniziava a notarsi troppo e a stonare con le lunghezze dei capelli.
La cliente però aveva richiesto un cambiamento più drastico: non solo voleva armonizzare la ricrescita ma anche intervenire sulle ciocche lavorate nella precedente colorazione.
Il parrucchiere quindi inizia a lavorare sulle lunghezze lasciando un centimetro e mezzo di ricrescita invariata.
Poi colora un’ampia superficie della chioma con più tonalità di biondo freddo, dal biondo cenere al biondo ghiaccio, anche sui colori più caldi applicati in precedenza, con la massima schiaritura sulle punte.
Il risultato è una ricrescita perfettamente mimetizzata con il resto dei capelli.
Ora la chioma è più fredda e luminosa, in linea con il desiderio della cliente.
Schiarire un biondo cenere con il Degradé
Prima del Degradé la base dei capelli di questa cliente era castano chiara, con una ricrescita che ormai occupava quasi interamente la parte superiore della testa, in netto contrasto con il biondo delle lunghezze e delle punte.
Come nell’esempio precedente la cliente era venuta in salone con due desideri: armonizzare la ricrescita e allo stesso tempo cambiare la gradazione di colore delle ciocche tinte in precedenza.
L’hair stylist ha raggiunto lo scopo alla perfezione.
La base dei capelli è rimasta più scura in confronto al resto della chioma, ma rispetto alla situazione iniziale, dove la ricrescita era una macchia di colore scuro uniforme in cima alla testa, sono state colorate alcune ciocche di biondo, molto vicine alla radice.
Le ciocche selezionate sono spesse, i contrasti sono netti, con diverse gradazioni di biondo, dal chiaro al biondo cenere, che sfumano verso il castano chiaro naturale della cliente.
I contrasti tendono ad attenuarsi avvicinandosi sempre di più verso le punte: i boccoli e le punte della cliente non hanno gli stessi contrasti della base.
A dare volume e spessore ai capelli ci pensano le sottilissime ciocche biondo champagne richieste dalla cliente in fase di consulenza.
Rivitalizzare un biondo spento con il Degradé
Questa cliente mancava dal salone da diversi mesi: la ricrescita, molto più scura rispetto al resto della chioma colorata, occupava l’intera base dei capelli spingendosi fino alle lunghezze.
I contrasti tra le ciocche biondo chiaro, biondo ramato e castano naturale erano diventati troppo accentuati e quindi sgradevoli.
Il Degradé come sempre si dimostra la tecnica perfetta per la transizione da una colorazione a un’altra, ma in fase di diagnosi la cliente aveva espresso una specifica richiesta al suo parrucchiere di fiducia.
La scelta del taglio e del colore può anche nascere da esigenze pratiche ma non potrà mai prescindere dall’aspetto emozionale: la cliente voleva gli stessi capelli di Chiara Ferragni.
Il parrucchiere la accontenta: al termine del servizio la chioma è identica a quella della celebre influencer cremonese.
La base dei capelli è stata lasciata al suo colore naturale castano/biondo cenere, da essa partono fili sottili di diverse tonalità di biondo, da quello più scuro tendente al rame a quello più neutro quasi dorato.
Scendendo nelle lunghezze le ciocche colorate diventano sempre più spesse.
Il contrasto tra la chioma color cenere e le ciocche dorate è gradevole e naturale e i capelli biondi sfumati della cliente sembrano brillare di luce propria.
Le combinazioni di colore e le sfumature del Degradé sono potenzialmente infinite.
Per raggiungere questi risultati servono una perfetta padronanza della tecnica e un’ottima capacità di osservazione in fase di diagnosi e di consulenza.
Sono tutte qualità che trovate nei saloni Centro Degradé Joelle: gli inventori del Degradé.
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