Una delle tecniche più popolari e diffuse degli ultimi anni, lo shatush sembra essere la proposta migliore per le donne tentate dal biondo ma che non osano stravolgere del tutto la propria chioma.
Lo shatush infatti consiste in una schiaritura graduale delle lunghezze, che mantengono il proprio colore alla base per poi virare verso la tonalità desiderata sulle punte.
Nei saloni Joelle, per ottenere questo effetto eseguiamo con successo da ormai trent’anni una tecnica ancora più efficace e salutare per i capelli: il Degradé.
Continua la lettura di questo articolo per saperne di più!
Degradé e shatush: che differenza c’è?
Lo shatush regala a una chioma la possibilità di cambiare colore pur mantenendo il proprio.
L’elemento fondamentale è l’effetto graduale: dato che l’obiettivo spesso è creare un contrasto molto evidente con il colore di partenza è molto importante che il passaggio non sia netto, ma naturale.
L’hairstylist deve essere esperto e competente, o si rischia di ottenere invece una linea marcata tra base e lunghezze.
La struttura del capello, a causa dei prodotti utilizzati, viene inevitabilmente intaccata.
Scopriamo insieme invece come il Degradé è in grado di ovviare a questo problema.
Facendo uso di decoloranti in modo studiato ed usando anche prodotti che contengono sostanze nutritive i capelli rimangono sani e forti.
Se vuoi approfondire tutte le differenze di esecuzione tra Degradé e shatush puoi leggere questo articolo.
Trova la tua sfumatura di biondo
Il biondo è un colore ricco di sfumature e soprattutto di tonalità diverse, il che lo rende potenzialmente adatto a chiunque.
A questo scopo è essenziale valutare bene in base al proprio colore naturale (sia dei capelli che della pelle) che tipo di biondo scegliere.
La distinzione fondamentale è tra shatush biondo freddo e shatush biondo caldo.
Per quanto riguarda le tonalità più fredde si va dallo shatush biondo chiaro e chiarissimo, passando per lo shatush biondo cenere (adatti a chi ha una carnagione molto chiara e fredda) fino allo shatush biondo platino.
Per le versioni più calde invece spopolano lo shatush biondo miele e lo shatush biondo dorato, perfetti per le carnagioni più calde o anche olivastre.
Sei curiosa di vedere i risultati di cui ti parliamo?
Iniziamo subito con una carrellata di immagini di Degradé con effetto shatush.
Le nostre versioni dello shatush biondo con il Degradé Joelle
Biondo freddo
Partiamo dalle temperature più fredde.
Questa prima immagine è un esempio di shatush biondo freddo su capelli castani realizzato con la tecnica del Degradé: la base, di un castano chiaro già freddo di per sé è impreziosita da sfumature finissime e impercettibili alla radice.
Man mano che si percorre la lunghezza del capello le sfumature color cenere diventano sempre più fitte fino a prendere il sopravvento sulle punte.
Il passaggio è talmente graduale che non ci si accorge di quanto sia pronunciata la differenza finché non si allontana lo sguardo.
Solo in quel momento è evidente lo stacco di colore tra radici e punte, perfettamente mitigato grazie alla maestria dell’esecuzione.
Restiamo sotto zero ma con un accenno di sole con il secondo Degradé.
Anche questo è un esempio di shatush biondo su castano, ma molto più scuro di quello precedente, sempre realizzato con la tecnica del Degradé.
La base resta molto visibile e già dalla radice si innestano dei fili sottili platino e dorati, che si ispessiscono gradualmente a ricoprire per intero le lunghezze e le punte.
La differenza tra le radici castano scuro e le punte biondo platino è addolcita dalla presenza delle nuance dorate, che smorzano e legano i due colori distanti tra loro donando un effetto speciale alla lavorazione, uno shatush biondo platino su capelli castani.
Biondo caldo
Passiamo a scaldare un po’ le temperature con la prossima immagine.
Partendo di nuovo da una base di capelli castani, stavolta chiari, si inseriscono tante nuance biondo chiaro dorate e calde, che accompagnano dolcemente le lunghezze verso le punte biondo platino.
In questo caso in particolare non c’è una linea di demarcazione netta, l’effetto è quello di uno sfumato, uno shatush biondo estremamente delicato realizzato con il Degradé.
Ora che la temperatura si è decisamente alzata, terminiamo la nostra carrellata con una sfumatura di biondo che ancora non abbiamo preso in esame, il biondo miele.
La differenza tra le radici e le punte in questo caso è particolarmente evidente.
La base castana rimane pressoché intatta, le sfumature biondo miele non partono direttamente dalle radici ma in filamenti sottilissimi appena sotto.
Da metà lunghezza le ciocche bionde diventano più spesse e illuminano le punte nella loro interezza.
Lo shatush biondo perfetto grazie al Degradé
Siamo certi che questi Degradé ti hanno conquistata!
Se già desideravi uno shatush biondo perché continuare ad aspettare? Prendilo come un segno del destino!
Non ti resta che trovare il Centro Degradé Joelle più vicino a te e chiedere la tua consulenza gratuita.
Il tuo Degradé ti sta aspettando in salone!
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