Degradé e Ombré sono due tecniche simili con un obiettivo comune: sfumature naturali per schiarire e illuminare i capelli.
Ci sono tuttavia delle differenze tra le due.
In questo articolo scopriremo in dettaglio quali sono.
Differenze tecniche tra Degradé e Ombré
Almeno una volta nella vita avrai sentito l’esigenza di schiarire i capelli per illuminare il viso o per “darci un taglio” con il passato e sentirti una persona nuova.
Ma chi si occupa di capelli lo sa bene: la paura è sempre dietro l’angolo, anche quando la voglia di cambiamento è forte.
“Riuscirò a scegliere il colore giusto? La ricrescita si noterà troppo?”
Degradé e Ombré sono le tecniche di colorazione più adatte alle indecise: esaltano il colore del capello creando dei giochi di luce a partire dal colore di base.
In questo modo è possibile raggiungere un risultato non artificioso e al tempo stesso luminoso.
Queste tecniche “sfumate” sono perfette proprio per chi sente la necessità di cambiare look senza stravolgere il proprio aspetto.
Degradé, una tecnica complessa per un risultato naturale
Il Degradé è una tecnica versatile che valorizza il colore naturale dei capelli, creando l’effetto tipico dell’esposizione al sole.
Ma come si ottiene?
Innanzitutto devi sapere che per il Degradé non è necessario creare una base di colore uniforme: questa tecnica nasce proprio dal desiderio di mettere in risalto il colore naturale dei capelli, ricrescita inclusa.
Le sfumature ottenute non creano un effetto forzato e artefatto, ma esaltano la bellezza naturale della chioma senza danneggiarla.
A livello pratico il colore non si applica in modo uniforme su tutti i capelli, ma esclusivamente su alcune ciocche.
I capelli si suddividono in “presidi”(sezioni rettangolari), a loro volta divisi in “prese”, porzioni di capelli di forma, spessore e grandezza ben precisi, in funzione del risultato desiderato.
Sulle singole prese, separate poi tramite sottili fogli di stagnola, si applicano non uno, ma almeno due o tre colori di tonalità simili, con lo scopo di esaltare il colore della base.
La colorazione si sviluppa in senso verticale così da creare effetti di luce sofisticati, evitando i contrasti marcati delle colorazioni tradizionali.
Il risultato finale del Degradé è sfaccettato e complesso, ma al tempo stesso delicato e naturale.
Altro aspetto da tenere a mente è che questa tecnica si adatta a ogni colorazione di base e a ogni taglio: i possibili risultati estetici sono pressoché infiniti, così da soddisfare le esigenze di ogni cliente.
Ombré, per chi è alla ricerca di giochi di luce naturali
L’Ombré dona lucentezza alla chioma con sfumature naturali che nulla hanno a che vedere con gli stacchi cromatici marcati di altre tecniche.
La transizione del colore è graduale dalla radice alla punta: questo aspetto, in comune con il Degradé, fa sì che il risultato si amalgami con il colore di base senza interferire con la ricrescita.
Le schiariture si realizzano a mano libera con un pennello: l’effetto finale risulta leggero, si creano dei giochi di luce con le ciocche più chiare nascoste tra quelle che mantengono il colore.
Anche l’Ombré si sviluppa in senso verticale e si schiarisce di due, massimo tre toni, in modo da illuminare senza creare uno stacco netto.
La differenza principale consiste nel fatto che, di norma, l’Ombré aggiunge una sola nuance più chiara, mentre il Degradé è più complesso.
Da un punto di vista pratico, le ciocche si dispongono su fogli di stagnola e lo schiarente si applica disegnando un triangolo che converge nella punta delle ciocche stesse.
L’Ombré è particolarmente indicato per i capelli castani: si possono sfumare con toni ramati, sul mogano o sul biondo scuro, ma si possono aggiungere nuance diverse anche ai capelli biondi.
Per quanto riguarda i tagli, è adatto sia ai capelli lunghi (le sfumature partono dal mento) che a quelli più corti, come il caschetto (le sfumature partono all’altezza degli occhi).
Questa tecnica esalta soprattutto i capelli mossi scalati: il colore più chiaro valorizza le punte e dà vita a un look vivace che illumina il viso, mentre su un capello liscio va intensificata la sfumatura sulle punte.
In definitiva, i vantaggi di questa tecnica sono i seguenti:
- semplicità di realizzazione
- conservazione del colore naturale
- stress contenuto per il capello
Quali sono i prodotti utilizzati nell’Ombré e nel Degradé?
Per la realizzazione del Degradé si impiegano prodotti diversi: colorazioni semi-permanenti prive di ammoniaca, colorazioni permanenti e prodotti schiarenti.
L’hairstylist valuta le quantità da utilizzare in base al risultato desiderato.
Non vengono applicati sull’intera chioma e neanche dalla radice alla punta e i prodotti con ammoniaca non entrano in contatto con la cute, preservando la salute del capello.
Anche nel caso dell’Ombré la colorazione è più scura alla radice e più chiara sulle punte, dove vengono applicati gli schiarenti a base di ammoniaca.
Come nel Degradé vengono poi aggiunte colorazioni permanenti, semi-permanenti e/o tonalizzanti per raggiungere il risultato finale desiderato.
Qual è la tecnica che permette di mantenere il capello più sano?
Sia il Degradé che l’Ombré intervengono su una percentuale di capelli e preservano la salute della chioma in quanto non si stravolge il colore naturale.
Nessuna delle due richiede un’eccessiva manutenzione: esaltano il colore naturale del capello, ricrescita inclusa, pertanto i ritocchi non sono frequenti come per le colorazioni orizzontali.
Tecniche simili, quindi, ma non identiche.
Il Degradé è una tecnica più complessa che richiede una manualità elevata e l’uso di vari tipi di prodotti.
Si ottiene un effetto più sfaccettato, quello che da oltre trent’anni fa sì che il Degradé sia una delle tecniche più richieste dalle donne.
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