Si tratta di due delle tecniche di colorazione più gettonate nei saloni. Condividono gli stessi scopi, schiarire e donare lucentezza ai capelli, ma lo fanno in modi diversi. In questo articolo scopriremo insieme qual è la differenza tra Degradé e Balayage.
Degradé vs Balayage: le origini delle due tecniche
Degradé e Balayage: le due tecniche in dettaglio
Degradé vs Balayage: quale tecnica permette di mantenere il capello sano?
Quanto costa fare il Balayage ai capelli?
Quanto costa fare il Degradé ai capelli?
Degradé o Balayage: quale delle due tecniche è la migliore?
Degradé vs Balayage: le origini delle due tecniche
Balayage
Il Balayage nasce in Francia negli anni ’70.
In francese “balayage” significa “spennellatura”: il parrucchiere dipinge i capelli a mano libera con un pennello, come un pittore che dispone i suoi colori sulla tela.
Degradé
Il Degradé si fa spazio negli anni ’90 in Italia da un’idea dal parrucchiere marchigiano Claudio Mengoni, tra i più influenti del settore e fondatore del gruppo Centro Degradé Joelle.
Riscuote subito un grandissimo successo, gli hairstylist e le clienti si innamorano subito di questa tecnica che dona colore e brillantezza alle ciocche: il biondo riproduce il tipico effetto dei capelli baciati dal sole durante l’estate.
Degradé e Balayage: le due tecniche in dettaglio
La libertà del Balayage
Il Balayage è la risposta all’esigenza di poter decolorare i capelli su chiome impossibili da cotonare.
Invece di applicare la tinta in maniera uniforme si schiariscono liberamente solo alcune ciocche.
Il parrucchiere crea delle sezioni a forma di stella e col pennello va a dipingere i capelli creando riflessi ed effetti di luce molto naturali.
La bellezza del Balayage sta nella pittura verticale che dona volume e sfumature alla ciocche, e negli effetti di luce e colore che si possono ottenere giocando fra le differenze tra le punte e le radici.
Il pennello si concentra sulle lunghezze delle punte, toccando le radici il meno possibile.
Inoltre il Balayage si applica benissimo a qualunque colorazione di partenza, l’effetto sui capelli è sempre naturale e graduale.
Partendo da una chioma nera o castano scura il Balayage sarà color castano cioccolato o nocciola, arrivando quasi a un rosso ramato; se invece partiamo da una base castana chiara avremo un Balayage castano ancora più chiaro o biondo cenere; con i capelli biondi il risultato sarà un Balayage biondo miele o biondo platino; anche i capelli rossi possono essere schiariti puntando a creare varie sfumature di rosso o anche dei riflessi biondi in caso il rosso originale sia molto chiaro.
Le sfumature del Degradé
Il Degradé segue un processo di lavorazione molto diverso, pur avendo alcuni punti in comune e condividendo la stessa filosofia di fondo.
Come nel Balayage il colore non viene applicato uniformemente e integralmente sulla chioma, ma in verticale e solo su alcune ciocche.
A differenza del Balayage i capelli però vengono sempre divisi e separati con sottili fogli di carta stagnola: non si tinge con un unico colore ma con due o tre colori di tonalità molto vicine tra loro.
Ogni nuance si discosta dalle altre di qualche tono, più chiaro o più scuro, ma sempre tenendo conto del colore di partenza.
Si colora in verticale una percentuale di capelli che varia dal 10 al 40%, e queste aggiunte di colore, insieme alla colorazione di partenza, creano effetti di luce ancora più sofisticati.
Il processo di lavorazione è quindi più complesso rispetto al Balayage: all’inizio si selezionano le ciocche, chiamate “prese” in gergo tecnico.
Le prese non sono uniformi ma possono variare per forma e volume: ogni ciocca è presa da una delle tre sezioni ideali in cui è divisa la chioma della cliente, a forma di rettangolo.
In ognuna di queste sezioni si andrà a lavorare con con colorazioni semi-permanenti in assenza di ammoniaca, colorazioni permanenti per capelli e veri e propri schiarenti.
La complessità della lavorazione rispetto alle altre tecniche tradizionali si riflette quindi sul risultato finale, più naturale e allo stesso tempo più ricco di luce e di sfaccettature.
Degradé vs Balayage: quale tecnica permette di mantenere il capello sano?
Rispetto alle tradizionali colorazioni orizzontali sia il Balayage che il Degradé presentano lavorazioni più delicate e meno invasive per la chioma.
Entrambi gli stili non hanno la necessità di creare una base di colore uniforme su cui compiere successive lavorazioni, come accade ad esempio nella tecnica dello Shatush.
Tuttavia il Degradé è ancora più delicato del Balayage in rapporto alla ricrescita dei capelli.
Andando a colorare solo alcune ciocche e usando colori di toni diversi la ricrescita viene frastagliata e si adatta naturalmente alle sfumature della chioma.
I prodotti utilizzati per il Degradé inoltre non danneggiano i capelli.
Per colorare le radici vengono adoperati i classici colori alternati a riflessanti a base di cera d’api e privi di ammoniaca.
Il Degradé è una tecnica che mantiene inalterata gran parte della chioma: rispetto agli stili di colorazione tradizionali non si colorano tutti i capelli ma solo alcune ciocche.
Inoltre i suoi effetti durano molto più a lungo nel tempo: non occorre tornare ogni mese in salone per coprire la ricrescita.
In questo modo si risparmia inutile stress ai capelli, che rimangono più belli, sani, forti e naturali.
Quanto costa fare il Balayage ai capelli?
Come abbiamo visto il Balayage è una tecnica che si realizza a mano libera e che lascia molta libertà all’hairstylist. Questa libertà si rileva anche dal punto dei vista dei costi: si può partire infatti da una base di 50/60 euro, fino ad arrivare a oltre 100 euro. In linea di massima i prezzi più bassi vengono applicati dai parrucchieri meno esperti, e aumentano man mano che la manualità e le competenze dell’hairstylist si fanno più elevate.
Altri aspetti che influiscono sul prezzo finale sono la lunghezza dei capelli (più sono lunghi, più elevato sarà il costo) e la qualità dei prodotti utilizzati. Al costo del trattamento va poi aggiunto il prezzo dei trattamenti necessari per mantenere l’effetto ottenuto nel tempo: di media i ritocchi oscillano tra i 40 e i 50 euro.
Quanto costa fare il Degradé ai capelli?
Il prezzo di un Degradé può variare dai 60 ai 120 euro a seconda della complessità del lavoro realizzato. Tuttavia il costo non è il solo fattore da prendere in considerazione: si pensi infatti che l’obiettivo di questa tecnica consiste nel mitigare la ricrescita, e che quindi possono passare mesi tra un ritocco e l’altro. Inoltre i prodotti impiegati fanno sì che il colore si mantenga brillante e luminoso a lungo. Ecco perché grazie al Degradé vengono annullati i costi relativi ai ritocchi e ai trattamenti ristrutturanti.
Degradé o Balayage: quale delle due tecniche è la migliore?
Sia il Balayage che il Degradé portano bellezza, luminosità e naturalezza ai capelli.
Il Degradé però presenta due vantaggi decisivi: la grande versatilità e il fatto di essere ancor meno invasivo limitando al minimo lo stress per i capelli.
Il Balayage è solamente un effetto di colore, basato sulla sovrapposizione di tonalità differenti, mentre il Degradé è una tecnica completa che permette di schiarire, scurire e cambiare tono grazie all’accostamento di colori diversi.
Con il Degradé si possono ottenere anche gli stessi effetti degli altri stili, ma in una maniera più sana e molto più duratura nel tempo.
Bellezza, stile, salute: sono i tre ingredienti di una formula che da più di 30 anni affascina le clienti di tutto il mondo. Vieni a scoprirla anche tu in uno dei saloni Centro Degradé Joelle.
© tutti i diritti riservati 2022